Descrizione

Brasile

Il mango è il frutto tropicale più consumato al mondo per la sua dolcezza e un sapore che ricorda la pesca. Il frutto va lasciato maturare 4 giorni fuori frigo all’interno del cesto di frutta ed è perfetto per chi sta seguendo una dieta, conta solo 58 calorie.

Il mango è un arbusto sempreverde con la chioma folta che vanta una tonalità variabile dal rosa aranciato al verde brillante. Sui rami della coltura crescono i frutti che impiegano diversi mesi per raggiungere un buon grado di maturazione. Per quanto concerne l’origine, il mango è un frutto molto comune dell’Asia meridionale, dalla quale sono esportati diverse varietà in molte zone del globo terrestre. In particolare, i maggiori paesi produttori ed esportatori sono l’India, il Pakistan, le Filippine, la Cina e l’Africa settentrionale ma anche la Spagna, le Canarie, gli Stati Unii d’America (California) ed il Sud America. In Bangladesh, addirittura, il mango è considerato “l’albero nazionale”, i cui frutti e foglie sono impiegati a scopo ornamentale per eventi, feste e cerimonie.

Il mango può essere coltivato in quegli ambienti caldi, non soggetti a temperature rigide: in Italia può essere coltivata in Sicilia, in Calabria e in Liguria. Durante la maturazione del frutto sull’albero sempreverde, i forti venti possono favorire la caduta spontanea dello stesso frutto, rovinandolo per l’immissione sul mercato. La costa settentrionale della Sicilia, meno esposta al vento di scirocco è più adatta alla coltivazione commerciale del mango a quella meridionale.
Per quanto concerne l’etimologia del termine mango, esso è di derivazione tamil “māṅgai” o “mankay” e significa “sotto salamoia” o “in barattolo” in quanto durante le rotte ed i trasporti marittimi il frutto tropicale era manipolato per incrementare la conservazione fino all’approdo in porto.

Il mango per essere consumato deve essere maturo al punto giusto con la polpa tenera e succulenta, che può essere impiegata per preparare gustose ricette quali marmellate, liquori, gelatina, dessert, dolci e anche condimenti per secondi di carne (salsa di mango). Per questo motivo è bene acquistarlo maturo e non acerbo, la cui buccia è di colore giallo-arancione e la polpa risulta estremamente succosa al momento del consumo, mentre i frutti acerbi presentano l’epidermide verde.

Ricette con mango maturo

Il mango è un frutto che se consumato maturo si presta a numerosi usi culinari: in padella, tagliato a fettine condito con carni e pesce, cucinato in gustose gelatine per tartine e crostini, in torte salate, ma pure per preparare gustosissimi dessert e crostate. Vediamo qualche ricetta: bocconcini di tacchino al mango; una ricetta facile e veloce, occorre tagliare il mango a fettine, porlo in una ciotola ed iniziare a pressarlo in modo tale da ottenere un composto di semi liquido, aggiungete lo zucchero di canna, il sesamo, una presa di sale, pepe ed olio d’oliva, mescolate ed adagiate dei bocconcini di petto di tacchino sulla salsa, mescolate bene il tutto, ponetelo su una teglia da forno e cuocete per 40 minuti a 200˚ C. Un’altra gustosa ricetta che si consiglia di provare è il tiramisù al mango: occorre pressare il mango in modo tale da ottenere un succo dolcissimo, aggiungere il mascarpone e lo zucchero di canna, mescolare il composto, procuratevi una teglia stendete il pan di Spagna bagnato con succo di mango e ricopritelo con il composto cremoso preparato, alternate di strati fino a guarnire la crema di mango con pezzetti di frutto fresco e maturo. Ponete in frigo e servitelo dopo un’ora.