Descrizione

Origine: Indonesia

Prodotto da una pianta tropicale sempreverde, il mangostano è un frutto edibile ricco di particolarità e unico nel suo genere. Sono numerosi i “tratti somatici” che lo distinguono in maniera netta da quasi tutti i frutti tropicali e non, a partire dalla caratteristica polpa bianca, nascosta da una spessa buccia di un colore che varia fra l’amaranto il viola scuro e il nero all’esterno, mentre all’interno è di un rosso vivo. Tagliando in due il frutto, il suo aspetto particolare appare subito evidente: il mangostano mette in mostra un arillo (ovvero una polpa completamente separata dalla buccia, cresciuta intorno al seme) dal colore candido, diviso in spicchi alla maniera di una testa d’aglio, cremoso ma al tempo stesso dotato di una certa consistenza anche quando il frutto è maturo. Il sapore è dolce e rifrescante, con sentori di pesca, mentre la membrana rossa che costituisce lo spessore della buccia è estremamente acida e astringente: il mangostano se ne serve per proteggersi da parassiti, funghi, animali e ogni tipo di infestante naturale.

Il mangostano è venduto da tempo sotto forma di succo e purea. Dalla polpa del frutto è tuttavia facilmente ricavabile un estratto, oppure un frullato, utilizzabile sia come bevanda a se stante, sia come ingrediente per bevande multifrutti. Esso, infatti, si sposa benissimo sia con componenti acide e agrumate, sia con gusti più delicati.
Il succo naturale di mangostano è un valido dissetante, ma funziona soprattutto come tonificante. Fornisce una considerevole ricarica energetica e al tempo stesso un immediato senso di sollievo e di freschezza.